FAQ
le vostre domande, le nostre risposte
L'odontoiatria moderna è basata innanzitutto sulla prevenzione, intesa sia come adozione di comportamenti tesi ad evitare lo sviluppo delle patologie che come intercettazione precoce dei disturbi odontoiatrici e delle lesioni del cavo orale. Per questo la dottoressa Natalia Filice dedica molto tempo alla valutazione clinica e radiografica dei pazienti e all’insegnamento delle corrette abitudini alimentari, igieniche e comportamentali da seguire nella vita quotidiana per preservare la salute orale. Migliorando i propri comportamenti è possibile sia evitare molti problemi odontosto matologicisia favorire la buona riuscita dei trattamenti odontoiatrici in corso. Gli obbiettivi dell’odontoiatria preventiva possono essere estesi oltre la bocca. Esistono numerose evidenze scientifiche che mostrano come avere una bocca pulita e priva di problemi possaprevenire altri disturbi medicidi origine cardiovascolare, renale, ginecologica, andrologica etc.
Perché? All’età di 4 anni ovvero quando si completa l’eruzione di tutti i denti da latte, per accertare lo stato di salute dei denti e per poter individuare eventuali disarmonie dentali e/o scheletriche che, se non corrette in fase di crescita, difficilmente potranno essere risolte più tardi.
È una malattia, causata dai batteri della placca, che colpisce la gengiva e gli altri tessuti di supporto del dente, ovvero i tessuti che normalmente consentono al dente di restare fisso nell’osso.
Sì. Questa malattia viene anche chiamata “parodontite” o “gengivite espulsiva”.
Con sanguinamento, gonfiore o fastidio delle gengive, mobilità dei denti, formazione di ascessi localizzati alla gengiva, aumentata sensibilità al caldo e al freddo.
Sì, i batteri della malattia parodontale producono solfuri che sono responsabili del cattivo odore.
L’ipersensibilità dentinale è una sintomatologia dolorosa, generalmente localizzata a uno o più elementi dentari, evocata da stimoli di varia natura (termici, tattili, chimici od osmotici) , che agiscono in assenza di altre patologie dentarie.
È una vite in titanio che viene posizionata nell’osso per sostituire i denti che sono stati persi. Poiché il titanio è un materiale biocompatibile, non dà problemi di rigetto.
No, se sussistono delle condizioni locali (ad es. spessore o altezza dell’osso insufficienti, malattia parodontale non trattata, spazio non adeguato alla successiva protesizzazione) o generali (malattie sistemiche importanti) che ne controindicano il posizionamento.
L’impronta ottica viene acquisita con un apposito scanner intraorale di piccole dimensioni e pertanto poco ingombrante in bocca, consentendo in genere la rilevazione anche nei pazienti che poco tollerano le “paste” tradizionali.
Si, esistono delle protesi fisse (corone o ponti) realizzate interamente in ceramica rinforzata che presentano caratteristiche ottiche molto simili a quelle dei tessuti dentari, pur conservando delle ottime caratteristiche meccaniche.
No, l’immagine 3D viene realizzata a partire da una serie di fotografie delle arcate dentali scattate dallo scanner.
Facilmente! è necessario rimuovere gli allineatori, detergerli e poi procedere con le normali procedure di igiene orale di denti, gengive e lingua. Non ci sono ostacoli nello spazzolamento dei denti, né durante l’uso di scovolini e filo interdentale, perché una volta rimossi gli allineatori, i denti tornano “liberi”.
Sì, se ci si attiene alle indicazioni degli operatori. Quante ore al giorno bisogna indossare gli allineatori?Almeno 22. Gli allineatori vanno indossati sempre, eccetto che durante i pasti.